Juri Ragnoli testa la Capoliveri Legend Cup, la UCI Marathon Series nel cuore dei bikers

La Capoliveri Legend Cup è indubbiamente una gara speciale, un mix di sport ed emozioni uniche, ed è entrata nel cuore dei migliaia di bikes che hanno avuto modo di correrla negli anni passati.L’impegno organizzativo della Capoliveri Bike Park, ha portato questa gara da regionale ad internazionale, sapendo attrarre campioni da tutta Italia ed Europa.L’unicità dei suoi percorsi, l’incantevole location e l’impeccabile accoglienza, hanno fatto si che la Capoliveri Legend Cup si distinguesse da tutte le altre competizioni nazionali, rendendola in breve tempo un appuntamento ambito da tutti i bikers.Ma la Capoliveri Bike Park non si accontenta e prosegue la sua marcia verso i vertici mondiali della categoria. Per il 2017 sono già confermate presenze di altissimo livello, sia europee che d’oltre oceano, cosa che fa intuire la popolarità globale che questo evento sta raggiungendo.Anche per il 2017 ci sono state annunciate tante novità, molte delle quali non possiamo ancora svelarvi, ma vi assicuriamo che resterete stupiti.Siamo stati invitati per verificare alcune di queste novità e non ci siamo fatti sfuggire l’occasione per vivere in anteprima alcune delle emozioni che stanno preparando per il 14 maggio.A farci compagnia in questa esperienza il campione italiano marathon in carica, Juri Ragnoli (Scott Racing Team), e chi meglio di lui che ha vinto la  Capoliveri Legend Cup nel 2015, piazzandosi in terza posizione nel 2016, dopo aver inseguito il gruppo di testa per molti chilometri a seguito di una foratura nelle battute iniziali.Accolti con il consueto calore dei capoliveresi ci ritroviamo a cena con il direttivo del Capoliveri Bike Park e Visit Elba, con noi anche la troupe televisiva di Alcamedia Videoproduzioni, che nei seguenti giorni ci accompagnerà sul percorso per realizzare un video che andrà in onda nel loro format televisivo MTB Granfondo, sul canale Nuvolari al 61 del digitale terrestre. Nel corso della cena ci vengono svelate alcune novità e i progetti per la prossima edizione, molti dei quali, riguardanti il percorso, avremmo potuto verificarle nei giorni seguenti.L’indomani mattina ci avventuriamo sul percorso, guidati da Maurizio Melis, presidente del Capoliveri Bike Park e ottimo biker, con il quale vediamo subito alcune novità. Dopo la salita iniziale e il passaggio al GPM le prime variazioni. Il percorso risulta ancora più divertente, per poi buttarsi in picchiata dalla taglia-fuoco dell’Asta, che quest’anno si percorrerà due volte, anche se nel secondo passaggio ci si innesterà a circa metà discesa.Superato il salto di roccia ci si butta in picchiata verso l’Innamorata, per poi dirigersi alla miniera del Vallone. Dal fondo miniera si risale fino al piazzale del museo, dove sarà collocato il primo ristoro. Da qui, attraversata la strada, s’imbocca un nuovo sentiero, completamente inedito, che con dei divertenti saliscendi porta ad innestarsi sulla salita si “Sardina”, per raggiungere la sommità della “Polveriera” la spettacolare discesa che da qualche anno esalta molti bikers per la sua tecnicità e il fondo di terra rossa che ricorda il suolo di Marte.Il percorso prosegue come di consueto, ancora in forse un’altra novità che potrebbe portare a raggiungere la miniera del Ginevro, altro punto spettacolare del bacino minerario del Monte Calamita.Ci si avventura lungo la Costa dei Gabbiani, verso la costa est, e anche qui sono previste delle belle variazioni. Raggiunta la località “Buzzancone” si risale, per poi ritornare a scendere verso la costa est e, una volta superata la spiaggia di Naregno, risalire verso il paese fino a raggiungere, nei pressi del Comune di Capoliveri, “The Wall of Legend”, lo spettacolare strappo che già nel 2016 ha esaltato tutti i partecipanti e che nel 2017 ancora più adrenalinico grazie alla presenza di speaker e musica che esalteranno le performance dei bikers.Si risale ancora, percorrendo altri nuovi tratti fino a buttarsi per la discesa di “Val di Fosco”, che si percorrerà fino al penultimo tornante, da dove si proseguirà diritti per innestarsi sull’Asta, per ributtarsi verso il mare della costa ovest. Al termine della discesa, al contrario del primo passaggio, si svolterà a destra, per andare a percorrere gli ultimi chilometri, che non vi vogliamo svelare nel dettaglio ma vi consigliamo di riservare delle energie per affrontarli, saranno molto belli ma chi avrà speso troppo qui potrebbe pagare dazio.Una volta raggiunto l’arrivo di Corso Italia la sensazione sarà esaltante come lo è stata per noi, un percorso decisamente impegnativo ma talmente vario e divertente che farà scorrere tanta adrenalina nelle vene dei bikers, che al termine della prova avranno la percezione di aver compiuto un’impresa ed essere entrati nella leggenda.“Gara tanto affascinante quanto dura, il percorso è un grande "parcogiochi" per bikers, discese tecniche e divertenti spesso a picco sul mare e salite impegnative, quest’anno poi è più lunga rispetto allo scorso anno per l’inserimento di altri tratti molto interessanti del tutto nuovi. Un percorso che lascerà spazio a numerosi colpi di scena!” Queste le parole di Juri Ragnoli, visibilmente soddisfatto si un percorso che esalterà le doti tecniche e di resistenza.“Stiamo lavorando duramente per rendere la Capoliveri Legend Cup sempre più leggendaria. Lavoriamo a 360°, dal percorso alla sicurezza ai servizi, con un occhio di riguardo per l’accoglienza, perché chi viene sull’isola d’Elba e a Capoliveri si deve sentire “coccolato”, riportando a casa un ricordo indimenticabile. Grazie al supporto del Comune di Capoliveri, Visit Elba, Moby Lines e le strutture ricettive di Capoliveri, siamo in grado di offrirvi un’accoglienza di prim’ordine a costi convenzionati, un’occasione unica per visitare la nostra bella isola ad un costo molto conveniente”. E’ con grande orgoglio che Maurizio Melis elogia il grande lavoro del suo staff, fiero di quello che sono riusciti ad offici fino ad oggi, con l’entusiasmo per continuare a migliorare.A noi non resta che fare i complimenti a tutti, certi che chi il 14 maggio sarà alla Capoliveri Legend Cup ne resterà soddisfatto, riportando a casa un forte ricordo ricco di emozioni.Aldo Zanardi(Ph: Simone Bartolini/Capoliveri Bike Park)