Il Tour des Salasses é un “affaire” della Mentecorpo Cicli Drigani

Circa 150 classificati sui due percorsi della 4.a edizione della Tour des Salasses. In campo maschile vince a sorpresa Stefano Goria, mentre al femminile é regina del Marathon Costanza Fasolis. Sul percorso corto si impongono Lorenzo Ottino e Laura Squarise. Pioggia e freddo per le prime due ore di gara, poi il tempo é migliorato con qualche raggio di sole e temperature piu’ consone alla stagione.

La quarta edizione della Tour des Salasses non era iniziata sotto una buona stella. Le previsioni meteorologiche per il week end infatti erano disastrose proprio nelle 4h di gara alla mattina. Il C.O. aveva quindi deciso di posticipare la partenza del Marathon alle 8.30, cercando di posizionarsi nella finestra temporale migliore della mattinata, anche per decidere “last minute” eventuali tagli sul percorso.

Purtroppo le previsioni meteo pessime hanno tenuto lontanti diversi iscritti che hanno cancellato anzitempo la trasferta in quel di La Salle. Altri sono stati vittime dopo lo scollinamento al Gpm a quota 2000mslm di ipotermia, dovendo cosi in parecchi casi abbandonare purtroppo anzitempo la gara.

Il numero dei classificati non rende quindi merito agli organizzatori del vc Courmayeur che avevano preparato tutto nei minimi dettagli. Il percorso infatti che abbiamo pedalato sul Marathon di 70km scarsi con quasi 3000m di dislivello oltre ad essere perfettamente segnalato , ha anche retto benissimo alle piogge degli ultimi giorni, rivelandosi divertente e solo in alcuni punti davvero viscido e difficile.

Per la varietà di situazioni presentate salite su strade poderali, discese veloci, discese tecniche e super tecniche, in generale questa gara potrebbe aspirare benissimo ad ospitare nei prossimi anni il primo e tanto agognato primo campionato italiano marathon per la piccola Val d’Aosta.

E’ stato anche ottima la decisione del c.o. di spostare tutta la logistica del post gara con docce, premiazioni e pasta party presso la palestra , al caldo e al coperto, tutelandosi cosi dalla meteo super variabile di questo week end.

La gara , quest’anno unica granfondo e marathon organizzata in Valle d’Aosta, era inserita in ben 4 circuiti (Marathon Bike Cup Specialized, Marathon Tour Fci, Appennino Superbike e Dal Monte Bianco all’Adriatico). Ordinate e abbastanza veloci le verifiche tessere e distribuzione pacchi gara al sabato e domenica mattina presso il municipio di La Salle. Qualche intoppo ha creato solo la operazione di cambio chip con l’upgrade gratuito sulla nuova versione di EvoData e inoltre anche la necessità di spostare diversi atleti Elite che si erano trovati per errore iscritti sul Classic invece del Marathon come da loro fattore K.

Bello il pacco gara che oltre a prevedere una fascia termosudore dedicata all’evento, includeva integatori Ethic Sport, acqua, birra, dolci, una confezione di panini proteici Fiberpasta, altri gadget e cartine con gli itinenari bike nella splendida Valdigne.

Ottimo anche il pasta party che era completo con due primi a scelta (giocchi o tortellini), due secondi (polenta e salsiccia), frutta, acqua e birra.

LA GARA:

le partenze del marathon e della granfondo sono state unificate alle ore 9.00 (la granfondo in coda al marathon). Confermato senza variazioni il percorso con 70km e circa 3000m D+ per il marathon e 50km e 1800D+ per la granfondo.

Subito un gran colpo di scena sulla marathon con uno dei top rider e favorito , nonchè vincitore lo scorso anno Alexey Medvedev che nel corso del giro di lancio é vittima di un problema meccanico a un pedale ed é subito costretto suo malgrado al ritiro.

La gara si delinea già sulla seconda lunga salita che porta al Gpm di 2000mslm con un gruppetto di 4 uomini al comando: Arias Cuervo (Hubbers Polimedical), Stefano Goria (mentecorpo cicli drigani), Dario Cherchi (ktm brenta brakes), Andrea Siffredi (Scott racing team). Dopo 1h18m di gara vantavano un vantaggio di 50s sulla coppia formata da Alessandro Saravalle (Silmax) e Lorenzo Trincheri (Scott).

Piu’ staccati a circa 3m30s seguiva un’altra coppia formata da Adriano Caratide (RDR) e Filippo Bertone (Marchisio).

In pratica la testa della gara restava compatta fino alla terza salita , che anticipava la tecnica e viscida lunga discesa finale.

A decidere la gara l’ultima salita con i duri strappi che riportavano dal fondovalle in paese a La Salle. Era qui che il giovane u23 torinese della Mentecorpo cicli Drigani Stefano Goria imponeva un ritmo alto, andando a sfilacciare il gruppetto dei 4 fuggitivi.

Neppure un tentativo estremo di rientro del colombiano Arias Cuervo sull’ultimo strappo ai -500m su prato gli consentiva di ricucire lo strappo. Vinceva cosi per la prima volta in carriera sul traguardo di La Salle il giovane e promettente Stefano Goria in 3h31m43s.

Alle sue spalle giungeva il colombiano Diego Alfonso Arias Cuervo (Hubbers Polimedical) staccato di 13” ma comunque soddisfatto della prestazione e del risultato. Reduce da un ottimo mondiale di Glasgow dove ha corso sia nel Mth (top15) che nel XCO (48.), Diego ha dichiarato ai nostri microfoni di essere ancora un po’ in recupero dal “tour de force ” mondiale e di essere anche concentrato per poter qualificare e garantire alla sua Colombia nel XCO il posto alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024.

Terza posizione per il giovane e promettente ligure Dario Cherchi (Ktm Alchemist powered by Brenta Brakes) a 17” e quarto Andrea Siffredi (Scott) a 33”. Ottimo quinto a 3 minuti l’aostano Saravalle , mentre Bertone seguiva al 6. posto a oltre 8 minuti.

Fra le donne Costanza Fasolis ha fatto tesoro della sua esperienza nella gara, il cui percorso ha visionato anche nei giorni immediatamente precedenti, regalando così alla Mentecorpo Cicli Drigani una spettacolosa doppietta in 4h33’26”. Battute Chiara Mandelli (Team Spacebikes) a 27’30” e Nicoletta Meli (Billy Team) a 44’42”.

Nel percorso medio di 50 km per 1.750 metri prima piazza per Federico Piero Ottino (Magicuneo) che in 2h29’44” ha prevalso per 2’39” su Francesco Pangella (Cicl.Rostese) e per 2’45” su Andrea Silvani (Silmax Racing Team).

A Laura Squarise (La Fenice Mtb) la prova femminile in 3h05’48”, alle sue spalle Martina Stirano (Rdr Italia Leynicese) a 20’46” e Alice Bosi (Trial Bike) a 1h07’20”.

HANNO DETTO:

Stefano Goria (Mentecorpo cicli drigani), 1. classificato: “E’ uscita una bella gara oggi. Sulle prime 3 salite ho cercato di gestirmi, senza prendere troppi rischi nelle discese piu’ tecniche. Ho visto che Diego non era brillante come suo solito. Quando siamo arrivati sulla ultima salita, breve ma dalle pendenze ancora arcigne, ho visto che la gamba rispondeva bene ed ho deciso di provarci tentando l’all in. Una vittoria che mi da davvero un gran morale per questo finale di stagione. Con il percorso medio della Hero, Garda mth e Lessinia Legend , qui alla Tour des Salasses ho siglato il mio quarto sigillo stagionale

Costanza Fasolis (Mentecorpo cicli drigani), 1.a classificata: “Oggi mi sono davvero divertita. Le discese erano divertenti e spettacolari. Ho recuperato bene dal malessere di settimana scorsa al Grand Raid. La condizione mi sta tornando e confido in un buon finale di stagione”

CLASSIFICHE COMPLETE:

Results – Granfondo Tour Des Salasses | ENDU

(MM)

Ph: Aldo Zanardi/solobike.it & Uff. stampa