Hynek sbaraglia la concorrenza alla Tremalzo Bike

In campo femminile bissa il successo dello scorso anno la tricolore marathon Maria Cristina Nisi. Oltre 500 gli iscritti per una edizione record della gara che era alla sua terza edizione. Peccato per la nebbia e il freddo in quota che non ha permesso di apprezzare alcunche’ dei panorami offerti dagli splendidi tracciati disegnati attorno al mitico Passo Tremalzo. La gara ha concluso i circuiti Coppa Lombardia e Brixia Adventure mtb.Terza edizione e terza firma internazionale per la gara gardesana, una Tremalzo Bike Scott che si è conclusa nel segno del campione ceco Kristian Hynek (Topeak Ergon) alla sua prima partecipazione sugli sterrati di Tremosine.Il tracciato proposto di 51km con 2300m di dislivello ha messo a dura prova i partecipanti sia per la pioggia caduta di prima mattina, sia per la fitta nebbia incontrata in quota ai 1800mslm del Passo Tremalzo. Da segnalare in particolare i 4C di temperatura che al Gpm consigliavano i bikers di coprirsi, ma soprattutto la fastidiosa e fitta nebbia che rendeva la lunga discesa dal Tremalzo insidiosa per la scarsa visibilita’.Con un parco partenti di spessore internazionale c’e stata una lotta serrata tra diversi top rider, capitanati dal vincitore dello scorso anno, il campione del mondo marathon Alban Lakata, compagno di team al Ergon Topeak di Hynek.Ad organizzare magistralmente l’evento la Pro Sport Tremosine, che ha allestito un evento di livello, senza sbavature.Tanti eventi collaterali, una logistica azzecata con la Eliminator di sabato sera di scena a Pieve di Tremosine e la Marathon tutta a Vesio, sono stati gli ingredienti di una ricetta di successo. Buono il pacco gara che offriva oltre alla T shrt dell’evento, prodotti e tagliere di formaggio locale, miele, pasta e altri gadget.Il percorso di quest’anno era edentico al 2016 e proponeva la lunga ascesa al Tremalzo, cui seguiva la altrettanto lunga discesa fino a San Michele e poi i duri 10km finali con la bella salita al Monte Zenone con 5km cronometrati e quindi la picchiata finale su Vesio di Tremosine.In generale tra i vari tracciati proposti in questa zona, nebbia a parte questo ci e’ abbastanza piaciuto, anche se sarebbe utile trovare un bel sigle track alternativo alla discesa veloce finale con tratti su cemento, spesso pericolosi.LA GARA:fin dalle battute iniziali della lunga ascesa al Tremalzo si era capito che diversi altri bikers italiani e non potevano colmare l’assenza del campione italiano marathon Ragnoli, terzo lo scorso anno e testimonial della gara.Sulle prime rampe infatti andava via un quartetto con Hynek, Riccardo Chiarini (Team NOB Selle Italia), Elia Favilli (Bike Innovation) e Mattia Longa (RH Cannondale).Per loro il vantaggio a Pso Nota era di circa 1′ e 30′ sui diretti inseguitori guidati dal due volte iridato Roel Paulissen (RH Cannondale), il campione del mondo Alban Lakata (Topeak Ergon) ed il cileno Franco Adaos Alvarez (KTM Torre Bike).Lo scollinamento al GPM posto all’attraversamento della storica galleria di Pso Tremalzo, a oltre 1800 mt di altitudine, vede però una prima selezione con Favilli che cede il passo e subito dopo, nei primi tratti in discesa, è Longa a dover alzare bandiera bianca fermato da una foratura. Sul fronte della gara femminile invece è la campionessa italiana Maria Cristina Nisi a fare gara solitaria, sola contro se stessa ed il freddo.L’ex campione europeo marathon Hynek scende piu’ rapido di tutti in discesa e mette un solco importante tra se’ e Chiarini. L’ultima temuta ascesa verso Mte Zenone non riserva sorprese, anzi, rimarca le posizioni di testa con Chiarini che ormai pensa a guardarsi le spalle per scongiurare il ritorno degli avversari che proprio dietro di lui si stanno dando battaglia per conquistare l’ultimo gradino del podio. Kristian Hynek festeggia così la sua prima vittoria sui sentieri della Tremalzo Bike completando i 51km e 2300mt di dislivello nel tempo di 2h 35′ esatti. Sul secondo gradino del podio ripete il risultato dello scorso anno Riccardo Chiarini.Chiude il podio il campione belga Roel Paulissen grazie a un ottimo finale. Arrivo in volata per l’assegnazione della quarta e quinta piazza con il giovane cileno Franco Alvarez che a sorpresa riesce a regolare per pochi centimetri il campione del mondo marathon Alban Lakata.Nella gara femminile è ancora Maria Cristina Nisi a festeggiare la vittoria precedendo di oltre 10′ Daniela Stefanelli, prima donna delle categorie amatoriali al traguardo, e l’ex iridata XCO tra le MW1 la bresciana Valentina Garattini.Hanno detto:Kristian Hynek (Ergon Topeak): «Che gara! Incredibilmente bella e dannatamente dura, sorpattutto oggi con queste condizioni meteo che hanno reso la vita difficile a tutti i partecipanti. Sapevo avrei potuto fare la differenza nella seconda parte di gara e così ho controllato gli avversari preoccupandomi di amministrare le energie. Un palcoscenico straordinario, non vedo l’ora di tornare già l’anno prossimo, qui si respira il vero spirito della mountain bike.»Christian Hynek, veni, vedi vici alla Tremalzo Bike ScottRiccardo Chiarini (NOB Selle Italia): «C’è poco da dire, questa mattina siamo partiti tra campioni del mondo, campioni continentali e campioni nazionali e questo secondo posto vale davvero tanto. La gara è stata dura ed ancora più avvincente rispetto l’anno scorso. Il Tremalzo è sempre il Tremalzo!»Roel Paulissen (RH racing): «Conoscevo il Tremalzo per averlo fatto alla Transalp diverse volte, ma è la prima volta che corro qua ed affronto la salita dal versante nord. Voglio dire una cosa agli organizzatori…continuate così! Bella, bella e…dura! Io vengo da un leggero infortunio e non sono riuscito a lottare come avrei voluto. Complimenti a tutti i partecipanti, ci vediamo il prossimo anno!»Maria Cristina Nisi (Focus innvation p6): «Bello ripetersi, ma oggi è stata veramente tosta, fisicamente e mentalmente. Sulla prima discesa ho preso freddo e poi ci ho messo un po a riprendermi. Il Tremalzo o si odia o si ama e con questo tempo credetemi, è stata una vera e propria impresa contro se stessi e contro i propri limiti.»Per le classifiche complete:www.sms-sport.it (MM)