God save the King Tom

Re Tom è tornato e re Tom ha vinto. Pur non al 100% e alla prima apparizione dopo tanto tempo il campione del mondo ribadisce che se c’è lui si lotta per la 2^ piazza.

Partito dietro, Tom Pidcock è recuperato subito tante posizioni, arrivando al 6° posto alla fine del 1° giro. Nel corso del 3° giro l’inglese arriva al 2° posto, per poi prendere il comando per non lasciarlo più. L’unico in grado di impensierirlo oggi poteva essere il protagonista di questo weekend, il campione di Francia Luca Martin, col francese che però ha perso 40″ a causa di un problema tecnico.

Pidcock ha così allungato, salvo poi rallentare e controllare negli ultimi due giri finali, dopo che il suo distacco aveva superato il minuto su Martin. Pidcock controllava, Martin rischiava di farsi raggiungere da Aldridge, ma resisteva e riavvicinava nell’ultima tornata il leader, seguito ed inseguito da Aldridge che staccava Azzaro. Poi un bel gruppetto che vedeva protagonisti Luca Braidot, Cink, Avondetto e un ritrovato Nino Schurter, alla miglior gara della stagione.

Pidcock torna quindi alla vittoria, precedendo di 21″ Martin e di 52″ Aldridge. Poi Azzaro, un ottimo Luca Braidot, Vidaurre, Schurter, Dubau, Cink, Avondetto, con Zanotti che chiude 14°. 39° Daniele Braidot, 46° Andreas Vittone, 62° Gioele Bertolini.

Nella gara donne successo per la leader di coppa Samara Maxwell, lesta ad approfittare della caduta di Puck Pieterse mentre era al comando. la Maxwell ha preceduto di 9″ Alessandra Keller e di 15″ Jenny Rissveds. Ottimo 4° posto a 26″ per Martina Berta, che a Vallnord Pal Arinsal trova sempre energie extra. Puck Pieterse chiude al 10° posto.

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it

Ph. UCI Mountainbike