Domani (domenica) Riolo Terme ospita la prima gara di Mtb del “Warm Up Ciclismo 2020”

Sotto l’egida della Federazione Ciclistica, lo staff del Rally di Romagna presenta una spettacolare gara disegnata di mountain-bike sugli sterrati delle colline faentine

E’ una giornata storica per il ciclismo di Riolo Terme che, domani (19 luglio), sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, ospita la tappa dedicata alla mountain-bike del “Warm Up Ciclismo 2020”, il nuovo appuntamento all’insegna della multi-disciplinarietà in programma in Emilia Romagna dal 17 al 26 luglio.

Circa 120 atleti si raduneranno alla partenza di via Rio Ferrato, lo start di uno spettacolare tracciato di 12,5 chilometri (420m di dislivello ogni giro) disegnato sugli sterrati di Riolo Terme. Si parte alle 15.30 con Elite e Under 23 e si prosegue alle 17.30 con le categorie Donne, Donne Junior e Junior Uomini. 

Alla consolle organizzativa la Nuova Ciclistica Placci 2013, presieduta da Marco Selleri, e l’Extragiro di Marco Pavarini che hanno scelto, come partner organizzativo, proprio l’Asd Romagna Bike Grandi Eventi, il sodalizio che da oltre 10 anni organizza il Rally di Romagna Mtb. 

Dopo quattro mesi di lockdown, una ripartenza in grande stile per il movimento ciclistico regionale che, con la rigorosa applicazione dei protocolli di sicurezza, torna sui pedali con il consueto entusiasmo. 

Si parte, come detto, da via Rio Ferrato nei pressi della salita di Monte Mauro, un’ascesa di circa 4 chilometri quasi completamente su fondo sterrato con pendenze del 18-19% all’interno del parco della Vena del Gesso. Da lì, i bikers imboccheranno un dolce declivio di un chilometro scarso per poi buttarsi dentro in single-track in una tipica foresta riolese. Dopo un altro spettacolare tratto in single-track (il classico “toboga”), il percorso s’intersecherà nuovamente con Monte Mauro e, da lì, discenderà fino ad arrivare a due rampe impegnative nella zona dei calanchi: la prima di circa 1,2 km e la seconda di 1,8 km, entrambe con pendenze del 16-17% di media. A quel punto, in cima all’ultima asperità (la “Fotovoltaico”), gli atleti imboccheranno una discesa, sempre su fondo sterrato, fino ad arrivare in via Rio Ferrato, dove i bikers respireranno su un tratto di asfalto di 1,6 km in leggera salita che immetterà nel tratto conclusivo. Questo itinerario dovrà essere percorso due volte da Elite e Under, mentre Donne e Junior si fermeranno ad una sola tornata. 

La gara verrà replicata anche il martedì successivo (ore 10) più o meno sullo stesso tracciato, anche se la distanza salirà a 20 km, il dislivello a 700m ed il percorso, in alcuni punti, verrà affrontato da versanti diversi.
 
Nella foto Stefano Quarneti e Davide De Palma, storici organizzatori del Rally di Romagna Mtb