Dolomiti Superbike: un oro e un argento difficili da dimenticare
La trentesima edizione della Dolomiti Superbike, a Villabassa (BZ) ha regalato grandi soddisfazioni al Bike and Fun Team con Luca Basili e Filippo Ceci.
Alle 7:30 ha preso il via la prestigiosa manifestazione dal centro del paese,
Tre i percorsi messi a disposizione dall’organizzazione, sotto all’attenta direzione di Kurt Ploner: il Classic di 60 km, Medio di 85 km e il Marathon di 123 km, valido come gara internazionale e 3.400 metri di dislivello.
Da Villabassa a San Candido fino alla rinomata salita finale di Pratopiazza, di oltre 5 km che porterà i biker fino ai 2000 metri.
Luca Basili in 5 ore 22 minuti e 48 secondi ha tagliato il traguardo di piazza Von Kurz in 3º posizione assoluta tra gli amatori e 1º per la sua categoria. Mentre Filippo Ceci, conclude le sue fatiche 18 assoluto e 2º di categoria.
Possiamo affermare sia stato un maestoso risultato, come lo sfondo delle Dolomiti. Padrone di questa prestigiosa gara. Un oro e un argento difficili da dimenticare.
“È stata la prestazione migliore dell’anno sia come valori che come sensazioni. Nonostante una partenza a tutta e le salite fatte ad un ritmo alto non ho avuto nessun calo, anzi, ho segnato il miglior tempo assoluto master di giornata nell’ultima ascesa di Prato Piazza. Sono molto contento del risultato, ma ancor di più del fatto che ho impiegato 13 minuti in meno per concludere la gara rispetto al 2024 a conferma che gli allenamenti mi hanno fatto crescere, soprattutto l’aspetto durability.” – Luca Basili
“Torno a villabassa in preparazione della stagione gravel e dopo la caduta all’italiano, ancora non al massimo. La Dolomiti SBK è peró sempre prestigiosa, impegnativa e in un contesto unico. Resto da solo dopo le prime due salite e devo gestire la lunga distanza, cercando di non strafare. Sono primo in categoria fino al 115º km, ma il mio avversario è più bravo a tenersi un briciolo di energie per superarmi nel finale. Portiamo a casa un argento e un ottimo allenamento in previsione delle gare gravel” – Filippo Ceci
