Carbon Hubo CMQ ingaggia la promessa ucraina Maria Sukhopalova per la UCI World Cup

New entry di spessore in casa Carbon Hubo CMQ: direttamente dalla top ten del mondiale mountain bike di Albstadt giunge nella compagine guidata da Paolo Novaglio la giovanissima atleta ucraina Maria Sukhopalova. Classe 2004 (è nata il 26 luglio) – quindi nel pieno della categoria donne juniores – Maria punta dritto alla vittoria nel campionato nazionale ucraino, passando per l’impegno in tutte le prove di Coppa del Mondo UCI e diversi impegni di respiro internazionale per la Junior Serie in giro per l’Europa. Nel palmares può vantare il nono posto all’ultima rassegna iridata e la dodicesima piazza alla prova di Coppa di Nove Mesto.
Abbiamo incontrato Maria Sukhopalova in occasione della firma del contratto e della consegna della bici Drom Ultra, versione Team, il bolide che l’ucraina cavalcherà per tutta la stagione 2021, e abbiamo scambiato quattro chiacchiere per farla conoscere meglio al grande pubblico italiano.

Che tipo di accoglienza hai trovato in casa Carbon Hubo? «L’accoglienza è stata ottima, sono stata molto felice di conoscere il team!».
Hai provato la bici Drom Ultra Team? Com’è il feeling? «La bici è molto leggera, facile da maneggiare. Con questa MTB avrò certamente maggiori possibilità di migliorare il mio nono posto di Albstadt».
Quali obiettivi ti prefiggi per il 2021? «il mio obbiettivo, oltre alla vittoria del Campionato Nazionale XCO sarà quello di piazzarmi tra il terzo e il quinto posto ai Campionati Europei e ai Mondiali XCO. Sono al primo anno tra le junior e quasi tutti i percorsi sono nuovi per me, ma sono seguita molto bene e con i nuovi materiali mi sento decisamente ottimista.».
Quali sono i tuoi percorsi e tipi di tracce preferiti? «Mi piacciono molto le piste di montagna, quelle tecnicamente impegnative in cui far emergere le capacità di guida».

In bocca al lupo, Maria! In Carbon Hubo CMQ ti troverai a casa. D’altro canto patron Paolo Novaglio non è nuovo al ruolo di talent scout: tante le giovani promesse passate dai colori della Italia Sport Team, sia nazionali che esteri, che hanno poi fatto il grande salto nel ciclismo che conta.