Campionato europeo marathon: doppietta tedesca, ma é grand’Italia

Alla Marathon dell’Appennino di Genova Casella si impongono i tedeschi Andreas Seewald e Adelaith Morath. Per gli azzurri bottino importante con un argento e due bronzi. Circa 500 i bikers al via tra marathon e granfondo con atleti provenienti da oltre 27 nazioni con Italia e Spagna le nazioni piu’ rappresentate. Oltre agli Elite assegnati anche i titoli Master con tanti italiani che hanno fatto centro.

E’ stata una edizione organizzata in grande stile, quella che la società Genoa Bike di patron Sandro Tuvo ha organizzato oggi a Casella su di un percorso molto tecnico ed insidioso di 83km e quasi 3000m di dislivello.

Genoa cup rettangolare

Casella , paese di circa 3000 anime al centro della Valle Scrivia, si é animata per tutta la settimana di sport e grandi atleti, sia Elite che Master che hanno voluto sfidarsi in una prova decisamente impegnativa e molto selettiva. Fin dal concerto della band cover degli Abba di venerdi sera si respirava aria di grande evento e sabato oltre alla attesa per l’europeo con le verifiche tessere e le ultime prove sul percorso, é stata proposta una escursione in ebike sul percorso di 36km della granfondo e una gara Giovanissimi Mtb di levatura regionale nel parco della area feste che ha coinvolto oltre 150 bambini con la loro contagiosa gioia di pedalare e divertirsi.

L’evento era inserito nelle celebrazioni di Liguria regione europea dello sport ed ha visto presenti diverse cariche politiche come l’assessore regionale Simona Ferro, il sindaco di Casella (grande appassionato di ciclismo) e tutti i vertici della FCI, incluso il presidente Cordiano Dagnoni. Dopo il campionato italiano Marathon di 3 anni orsono Casella ha quindi scalato un altro gradino proponendo un evento internazionale prestigioso e molto partecipato.

PERCORSO: duro e selettivo il tracciato di 83km e circa 3000 m di dislivello che era in ottime condizioni. Disegnato tra la Valle Scrivia, l’Alta Val Polcevera e la Val Lemme era un susseguirsi di salite tecniche e sassose e divertenti discese, alcune abbastanza tecniche e scivolose. Soprattutto nella parte piemontese del tracciato erano numerosi i tratti infangati e viscidi che hanno cosi reso ancora piu’ dura la prova. Ottime la segnalazione della gara con evidenti cartelli gialli e fettucce bianche ad accompagnare i bikers. Rispetto allo scorso anno erano due le modifiche con l’inserimento di una nuova salita di due km in asfalto ed il taglio di una discesa nella parte iniziale con tanti sassi smossi, a favore di un nuovo tratto piu’ divertente e panoramico. Nel complesso un tracciato che é rimasto indigesto a tanti, che non conoscendolo ne hanno sottovalutato la durezza, ma che ha anche raccolto tanti elogi e complimenti nel parterre a fine gara.

LA GARA: c’era tanta attesa per la gara che assegnava i titoli di campione europeo con ben 27 nazioni europee rappresentate per questo evento di rilevanza continentale, con al via praticamente tutti i migliori specialisti del “vecchio continente”. Curioso evidenziare che al via c’era anche un Elite di Israele, a rimarcare che la gara avesse quest’anno una forte connotazione internazionale. Tra gli Elite uomini e donne erano ben 20 i campioni nazionali ai nastri di partenza. Al via anche gli atleti della Nazionale Italiana diretta dal CT Mirko Celestino, ligure doc. In totale sono stati ben 390 gli atleti, tra elite e master, a contendersi le prestigiose maglie stellate.

Il via della gara era previsto dalle ore 9:30 a seconda delle categorie, con primi a scattare gli Elite uomini.

I primi chilomerìtri non fanno una vera selezione, al passaggio da Vallecalda, dopo 13 km, è un lunghissimo serpentone che sale lungo il single track dal ponte romano, con lo svizzero Alexandre Balmer a condurre, seguito dal campione belga Wout Alleman e l’ex pro Diego Rosa. Al passaggio da Castagnola, dopo 37 km di gara, la situazione è già più delineata, con due azzurri al comando, Andrea Siffredi e
Dario Cherchi, con loro il campione tedesco Andreas Seewald. Al loro inseguimento un folto gruppo comandato dal campione belga Wout Alleman. La gara, dura e selettiva, porta in fuga solitaria Andreas Seewald, che pare in una delle sue migliori giornate, quelle che lo avevano già visto indossare la maglia continentale e quella iridata.Alle sue spalle tiene bene Andrea Siffredi, mentre cala un po’ il
ligure Dario Cherchi. Sul traguardo di Casella, dopo 83 km di dura gara, è il campione tedesco Andreas Seewald a presentarsi solitario sulla dirittura d’arrivo, tagliando il traguardo con il tempo di 3 ore 43 minuti e 29 secondi. In seconda posizione a 2m34s giunge un soddisfatto Andrea Siffredi e a completare il podio tinto di azzurro Gioele De Cosmo, autore di un’ottima prestazione. Alle loro spalle il norvegese Eskil Evensen-Lie, Dario Cherchi, Nicolas Samparisi, Samuele Porro, Davide Foccoli e gli svizzeri Marc
Stutzmann e Alexandre Balmer a completare la top ten. Da segnalare una brutta caduta di Fabian Rabensteiner che lo costringe alle cure della ambulanza a fine gara. Diversi punti di sutura purtroppo per l’ex campione europeo che non sta vivendo purtroppo la sua migliore stagione in questo 2025.

CLASSIFICA ASSOLUTA MASCHILE

1 Andreas Seewald – Singer Ktm Racing 3:43:29 Ger

2 Andrea Siffredi – Italy – 3:46:03 Ita

3 Gioele De Cosmo – Italy 3:46:56 Ita

4 Eskil Evensen-Lie 3:47:09 Nor

5 Dario Cherchi – Italy 3:47:52 Ita

6 Nicolas Samparisi 3:48:52 Ita

7 Samuele Porro – Klimatiza Orbea Team 3:48:53 Ita

8 Davide Foccoli 3:48:53 Ita

9 Marc Stutzmann – Klimatiza Orbea Team 3:48:53 Sui

10 Alexandre Balmer 3:48:58 Sui

11 Wout Alleman – Buff Megamo Team 3:50:19 Bel

12 Stefano Goria – Italy 3:50:59 Ita

13 Jose Pedro Da Silva Dias – Buff Megamo Team 3:50:59 Por

14 Emil Hasund Eid 3:51:18 Nor

15 Fabian Rabensteiner – Italy 3:51:56 Ita
Classifiche complete su www.endu.net

Alle 9:32 la partenza della gara femminile. Il gruppo si lancia compatto nei primi chilometri ma già sulle prime rampe di asfalto si assiste a una selezione in testa al gruppo. Infatti al passaggio da Vallecalda, dopo 13 km di gara fuga a tre, con al comando la tedesca Adelheid Morath con le italiane Sandra
Mairhofer e Claudia Peretti. Purtroppo quest’ultima poco dopo sbagliava percorso e perdeva terreno dalla testa della corsa. Ad inseguire era quindi un’altra azzurra, Mara Fumagalli e alle sue spalle il gruppo comandato dalla campionessa olandese Rosa Van Doorn. Al passaggio da Castagnola, dopo 37 km di gara, transita solitaria al comando Adelheid Morath. Ad inseguire è Sandra Mairhofer, con poco dietro un gruppo di quattro atlete, comandato dalla spagnola Natalia Fischer Egusquiza e chiuso da Mara Fumagalli. Nei chilometri finali Adelheid Morath prende il largo e giunge sul traguardo di Casella con il tempo di 4 ore 39 minuti e 37 secondi. In seconda posizione chiude a oltre 6 minuti la spagnola Natalia Fischer Egusquiza e a completare il podio Elite donne è l’azzurra Mara Fumagalli a soli 31 s dalla spagnola. Sfortunata Sandra Mairhofer che buca per ben due volte e chiude poi 7. Buona prova anche per l’altra azzurra Deborah Piana che agguanta un buon 5. posto finale.

CLASSIFICA ASSOLUTA FEMMINILE:

1 Adelheid Morath 4:39:37 Ger

2 Natalia Fischer Egusquiza – Extremadura Ecopilas 4:45:47 Esp

3 Mara Fumagalli – Italy 4:46:18 Ita

4 Paula Gorycka-Kurmann 4:47:56 Pol

5 Debora Piana – Italy 4:50:12 Ita

6 Chrystelle Baumann – 4:54:53 Sui

7 Sandra Mairhofer Italy 4:56:18 Ita

8 Amanda Bohlin – 4:56:44 Swe

9 Katazina Sosna-Pinelė – Torpado Kenda Fsa Factory 4:57:59 Ltu

10 Barbara Borowiecka 4:59:49 Pol

11 Klaudia Czabok 5:00:01 Pol

12 Martina Krahulcová – Slovakia 5:02:09 Svk

13 Greta Karasiovaitė – Lithuania 5:05:37 Ltu

14 Costanza Fasolis – Cannondale Isb Sport 5:06:41 Ita

15 Alessia Nay 5:07:13 Sui

HANNO DETTO:

Andreas Seewald (GER): “Oggi ho avuto una ottima giornata. Il percorso mi piaceva molto e fin dalle prove nei giorni scorsi ho trovato un ottimo feeling. In gara dopo una partenza un po’ accorta, nella seconda metà di gara ho attaccato nei punti dove avevo pianficato e sono riuscito a fare la differenza”

Adelaith Morath (GER): “Siamo partite forte con le altre ragazze, poi dopo circa 1h di gara mi sono ritrovata sola in testa ed ho allungato sulle mie avversarie. Un percorso tecnico e duro che mi é piaciuto molto”

GARE MASTER: sullo stesso percorso degli Elite si sono assegnate anche le maglie bianche con le stelle della comunità europea per le classi di età dei Master. Ben 11 le maglie conquistate da bikers italiani (sulle 14 messe “in palio”), che hanno saputo decisamente ben sfruttare il “fattore campo”. Due maglie per la Germania e una per la Gran Bretagna.

Qui le immagini dei podi e sotto tutti i nomi dei 14 neo campioni europei marathon Master (UEC)

M35
M40
M45
M50
M55
M65
M70
W35
W40
W45
W50
W55
W60

Questi i vincitori: Armin Dalvai (ITA/M35), Markus Kaufmann (GER/M40), Denis Dalla Valle (ITA/M45), Gianfranco Monteleone (ITA/M50), Nicola Morozzi (ITA/M55), Renato Papaveri (ITA/M60), Leonardo Arici (ITA/M65), Marcello Bartolozzi (ITA/M70);

Chiara Tassinari (ITA/W35), Sophie Jonhson (GBR/W40), Simona Cè (ITA/W45), Chiara Mandelli (ITA/W50), Birgitt Wittmann (GER/W60), Camilla Bertossi (ITA/60+)

Alberto Riva, vincitore sul percorso corto GF

Nel percorso Granfondo di 36 km per 1.120 metri vittoria di Alberto Riva (Team Bike O’Clock) in 1h51’35” davanti a Matteo Vallone (Quiliano Bike Speed Wheel) a 7’25” e a Ugo Sirigu (Exept Factory Team) a 9’47”. Unica donna al traguardo Viviana Bousquet (Jolly Race) in 2h38’36”.

(MM)

PH: MM/solobike.it e Uff. Stampa