Bronzo per Emanuele Bocchio Vega ai Campionati Italiani XC Eliminator
Sabato pomeriggio, nella suggestiva cornice delle Mura Farnesiane a ridosso del centro storico di Piacenza, si sono disputati i Campionati Italiani di XCE (Cross Country Eliminator). Per il team KTM PROTEK ELETTROSYSTEM era in gara l’elite piemontese Emanuele Bocchio Vega, alla sua prima esperienza in questa specialità.
Il percorso, breve ma insidioso — circa 800 metri di tecnica pura e curve nervose — ha messo alla prova i migliori specialisti italiani. Emanuele ha affrontato le qualifiche con determinazione, centrando l’accesso alle finali con il settimo miglior tempo.
Nelle batterie eliminatorie ha mostrato carattere e lucidità: superata agevolmente la prima, ha dovuto gestire una situazione complicata nei quarti di finale a causa della caduta di un avversario, ma è riuscito comunque a chiudere in testa. In semifinale, dopo una partenza cauta, ha recuperato nella seconda parte e ha tagliato il traguardo per primo, guadagnandosi l’accesso alla finalissima.
La finale è una sfida secca, un solo giro per conquistare il tricolore. Bocchio Vega parte bene, ma viene ostacolato da un contatto tra due avversari che lo costringe a rallentare e perdere terreno. Riparte dall’ultima posizione, ma non si arrende: recupera con grinta, si porta in terza posizione e tenta l’aggancio sui primi due, senza riuscirci. Chiude terzo, conquistando una splendida medaglia di bronzo.
“Sono molto contento della mia gara. Non avevo mai corso in questa disciplina, da fuori sembra semplice, ma è davvero massacrante: sei sempre al massimo. Torno a casa con una medaglia e la soddisfazione di aver dato tutto,” ha dichiarato Emanuele Bocchio Vega al termine della prova.
Anche la Team Manager Valentina Milesi ha espresso grande soddisfazione:
“Bravo Emanuele! Alla sua prima esperienza nell’XCE conquista un meritatissimo bronzo. È un altro bel risultato per il nostro team. Siamo quasi a fine stagione e possiamo già dire che il bilancio è molto positivo. Attendiamo le ultime gare per completarlo, ma siamo sulla buona strada.”
