Anton Sintsov si laurea campione russo XCO
HE DID IT AGAIN!!

Come il vino buono, che più invecchia e più si impreziosisce così sembra essere anche per il Nostro Anton Sintsov che stagione dopo stagione non perde la voglia di stupire.
Quest’anno, purtroppo segnato da un grave infortunio, non è stato super proficuo come lo scorso, o almeno non lo era.
Infatti già durante la Swiss Epic si sono viste cose egrege, ma la ciliegina sulla torta il classe ’85 l’ ha messa questo fine settimana, in patria, al campionato nazionale, alla gara più importante!
Il percorso era di quelli da XC vero, salite ripide e discese tecniche, il tutto condito con radici e sassi sporgenti che le ingenti piogge hanno reso viscide ed insidiose, ingredienti perfetti per una gara interessante e spettacolare.
Da corridore di esperienza Anton fa sfogare i giovani ma tiene tutto sotto controllo. Studia il rivale più temuto, ne guarda le traiettorie, ne valuta le incertezze ne capisce le debolezze. E come un cobra colpisce una volta sola.
Penultima discesa.
Un attacco fulmineo
L’avversario non risponde
Anton si invola verso il sesto titolo nazionale
Chapeau al Maestro!!!

LA PAROLA AI PROTAGONISTI
Anton Sintsov
–Si sapeva che il campionato è un obbiettivo per molti atleti. Non avevo mai vinto per due anni in fila e nello stesso posto dove avevo già vinto in precedenza (qui a San Pietroburgo avevo vinto nel 2022), e quindi il compito di difendere la maglia non era facile. Il percorso era adatto alle mie caratteristiche, veloce con salite dure e brevi e passaggi tecnici con le radici. Il ragazzo che l’anno scorso era arrivato secondo aveva messo un ritmo fortissimo fin dal inizio, ho capito subito che senza la giusta tattica non sarebbe stato facile vincere, e ho dovuto studiare molto bene durante la gara il punto dove potevo fare la differenza. Così ho deciso di attaccare nel ultima discesa tecnica mettendolo al limite per cercare di
fargli fare un errore o almeno guadagnare tempo prima della ultima salita dura sulle radici. Ha funzionato alla grande, ho fatto la discesa molto pulita, invece lui ha sbagliato ed è scivolato. Anche in salita sono stato molto pulito sulle radici guadagnando tempo più che a sufficienza per fare l’ ultima parte in tranquillità e sicurezza fino all’arrivo per vincere il mio sesto titolo di campione nazionale.
