Andalucia Bike Race, dominano gli italiani

La decima edizione di Andalucía Bike Race è iniziata con una grande prestazione degli atleti italiani, che hanno portato il tricolore su tutti e tre i gradini del podio maschile. Il programma prevedeva una cronometro individuale di 24,5 chilometri e 1.119 metri di dislivello, che ha visto i bikers partire e arrivare da uno dei luoghi emblematici di questa bella città, la Cattedrale. Il cronometro è invece stato fermato in un altro contesto particolarmente  significativo, il Castello di Santa Casalina, che domina le alture alle spalle di Jaen, in uno splendido contesto naturalistico e panoramico.

A partire dalle 13, e con distacchi di trenta secondi l’uno dall’altro, gli atleti hanno affrontato un percorso breve, ma impegnativo per dislivello in ascesa e per le belle discese tecniche, che richiedevano abilità di guida e precisione. A volte anche il vento forte ha creato qualche impaccio, ma tutto sommato non ci si puo’ lamentare del meteo: la temperatura era sui 24 gradi, ed il sole non ha mai smesso di fare il suo dovere. Per raggiungere il Gpm sullo Jabalcuz abbiamo percorso un tratto su pista ciclabile in asfalto e cemento, mentre il resto della tappa era su sterrato, anche attraverso alcuni tratti boschivi. Ristoro al 12° km, poi discesa a capofitto, dove sicuramente gli atleti più  tecnici hanno potuto guadagnare qualche secondo.

Il primo leader di classifica generale è Francesco Failli (ASD Cicli Taddei) che ha costruito la vittoria con il gran ritmo che saputo mantenere sulla salita: ottima anche la prestazione dei due portacolori Trek Pirelli, Damiano Ferraro e Fabian Rabensteiner, staccati di circa tre secondi, dato che Failli ha fermato il cronometro dopo 1h, 1min e 12sec di gara. Ma i nostri colori si sono fatti valere anche in campo femminile, con l’ottimo quarto posto di Eva Lechner, rimasta giù dal podio per soli 14 secondi. Ha vinto la slovena Blaza Pintaric soprattutto grazie alla spinta in salita, visto che poi in discesa ha amministrato il vantaggio acquisito:  Janika Loiv (Nazionale Estone) non ha mai smesso di crederci, ma ha ottenuto solo la piazza d’onore, mentre al terzo posto si è classificata Lea Davison (USA Cycling).

Con la seconda tappa si torna sulle lunghe distanze: 71,3 km per 2190 metri dislivello, con partenza ed arrivo ancora a Jaen.

(Sandro Bongiorno)