Ad Alassio De Cosmo e Fasolis dettano legge

La 14.a ed. della Gf Muretto di Alassio é stata vinta dai due piemontesi Gioele De Cosmo e Costanza Fasolis. Circa 600 gli iscritti in una tiepida giornata primaverile dal cielo coperto ma senza pioggia.

Tante novità quest’anno alla tradizionale granfondo del ponente ligure, che attira sempre tanti Elite ad uno dei piu’ interessanti test di inizio stagione, ma anche tantissimi amatori, soprattutto da Liguria, Piemonte e Lombardia. La collocazione infatti nei circuiti Coppa Lombardia mtb e Marathon bike cup, ha favorito la partecipazione di questi ultimi. Quest’anno poi lo spostamento della concomitante gara toscana di Monteriggioni ha fatto si che anche diversi bikers toscani si siano presentati al via.

A differenza dello scorso anno la logistica del pre gara, il pasta party e le premiazioni sono state accolte in Piazza Partigiani, dove oltre alla area expo si trovavano anche la tensostruttura per le verifiche tessere e il pasta party finale.

Nuovo invece era il sito prescelto per la partenza ed arrivo, Piazza S. Croce, pochi km sopra l’Aurelia. Sacrificato dunque lo spettacolare arrivo sulla spiaggia, apprezzato dai piu’, ma che creava non poche difficolta’ a livello logistico.

Per accedere invece a Piazza S. Croce erano due le strade, una asfaltata dal centro di Alassio, piuttosto angusta e un’altra da dietro, provenendo da Albenga, dalla sterrata denominata ciclovia di Alassio.

Purtroppo questa location di partenza con un così alto numero di partenti si e’ rivelata troppo angusta ed ha fatto si che la partenza fosse ritardata di ben 15 minuti per consentire a tutti i partecipanti di fare ingresso nelle griglie. Per ovviare a questo ingorgo un paio di possibili soluzioni per il prossimo anno potrebbero essere: o fare due partenze differenziate di massimo 250 – 300 bikers MAX a “ondata”, oppure per salvaguardare la partenza unica riuscire a fare arrivare tutti i bikers dal fondo della griglia, ovvero dalla ciclovia di Alassio. Con queste due opzioni tutto potrebbe essere piu’ ordinato e si potrebbero evitare diverse situazioni di pericolo viste in questa edizione.

Nuovo era anche il percorso di gara che si manteneva per lo piu’ sul versante di Alassio, senza lo sconfinamento verso Laigueglia come negli scorsi anni. Nel complesso 38km e circa 1400m di dislivello con tantissimo single track, qualche raccordo su asfalto e tante discese tecniche, mai pericolose, e dalla vista mare spettacolare. Due gli scollinamenti al Monte Pisciavino, salita iconica di questa granfondo e incubo per i meno allenati. Il finale di gara, avendo escluso l’arrivo sulla spiaggia proponeva circa un 4km di discesa bella tecnica dove era molto difficile superare. In particolare gli ormai famosi tratti denominati “vipera” e “alladin” non hanno mancato di esaltare le doti dei discesisiti piu’ spericolati.

Nel complesso la nuova tracciatura ci é piaciuta, fatta esclusione solo come detto per la partenza, abbastanza “caotica” e l’incrocio a inizio salita della Madonna della Guardia tra la prima discesa lunga e la risalita verso “pontino” , che ha causato alcune situazioni di pericolo.

LA GARA:

La 14esima edizione della Granfondo Muretto di Alassio MTB ha visto al via diversi Top Team con la SCOTT al completo, la cicli Taddei , Mente Corpo cicli Drigani, Hubbers Polimedical, Tabros e tanti altri team di caratura nazionale con Master di primo piano.

La sfida sui 38 km per 1.400 metri di dislivello si è confermata molto selettiva, come negli anni scorsi con tanti colpi di scena.

La gara ha visto come ottimo protagonista il piemontese Gioele De Cosmo, da quest’anno portacolori della Scott che, dopo avere fatto terzetto con Arias Cuervo e Andrea Siffredi fino a circa metà gara, in territorio di Villanova d’Albenga, ha sferrato un attacco deciso in salita nel tratto piu’ duro. Via via De Cosmo ha cosi fatto il vuoto alle sue spalle nella parte più dura del percorso, i 2km di rampe sotto l’attraversamento dell’Aurelia bis.

Nel finale di gara nemmeno una caduta nella discesa della “vipera” lo ha rallentato ed ha cosi fermato i cronometri sul tempo di 1h40’41”. Ci ha provato a rientrare il colombiano Arias Cuervo, ma una scivolata anche per lui nella tecnica discesa finale lo ha poi fatto desistere dal prendersi ulteriori rischi. Distacco di 1’04” per il colombiano della Hubbers-Polimedical che ha preceduto l’altro atleta Scott e vincitore lo scorso anno Andrea Siffredi. Quarta e quinta piazza per due bikers liguri, perfetti conoscitori del percorso 2023, ovvero Dario Cherchi (Ktm Brenta Brakes) e Lorenzo Trincheri (Scott).

Nella gara femminile é stato un monologo di Costanza Fasolis (Mentecorpo Cicli Drigani) che in 2h09’22” ha prevalso per 9’26” su Giorgia Stegagnolo (Race Mountain Folcarelli), terzo gradino del podio per Yara Sabrina Monte (Racing Team Rive Rosse) a 9’42”.

HANNO DETTO:

Gioele De Cosmo (SCOTT): “Dopo la beffa della sconfitta allo sprint di domenica scorsa a Bardolino, ci voleva questo bel successo. Ora preparo la Volcat, gara in cui vorrei fare bene e che si disputa in aprile in Spagna, vicino Barcellona”

Costanza Fasolis (mente corpo cicli drigani): “Sempre bello correre qui ad Alassio. Ho avuto una partenza un po’ lenta e poi ho cercato di recuperare, anche se il mio vantaggio é sempre stato importante. Ho gia’ una discreta condizione dopo la Andalucia Bikerace e qui sui sentieri liguri mi trovo sempre a mio agio. Con i miei successi del 2019 e dello scorso anno ho fatto tris qui alla gf del Muretto di Alassio. Ora faro’ un turno di riposo e preparo anche io come Gioele la Volcat in Spagna”

(MM)

Ph: ufficio stampa & MM/solobike.it