A sole 24 ore dalla brillante prestazione alla Rocky Mountain Bike Marathon di Riva del Garda, Damiano Ferraro fa sua la Granfondo del Durello dando seguito ad una tradizione positiva del Team Trek-Selle San Marconella gara veronese, visto il successo dello scorso anno di Alexey Medvedev. E proprio il campione nazionale russo avrebbe potuto fare il bis se non si fosse ritrovato a fare i conti con una foratura, a soli 10 km dal termine. Episodio che ha rianimato le ambizioni di Ferraro, che sino a quel momento aveva fatto la corsa per favorire il compagno.L’atleta trevigiano ha recuperato terreno su Vito Buono in discesa, riuscendo a staccarlo e giungendo solitario sul traguardo di San Giovanni Ilarione. Quinta piazza per Medvedev, 11° Marco Tecchio e 19° Fabian Rabensteiner, sacrificatosi per salvare il buon piazzamento di Medvedev. “Oggi l’idea era di fare la gara per Alexey, che correva sulle strade di casa – è il commento di Ferraro -. Quando l’ho ripreso nel finale ho visto che aveva la gomma a terra, allora ho accelerato per andare a prendere Buono e l’ho raggiunto e superato nell’ultima discesa tecnica. E’ stata dura dopo la grande fatica della Rocky Mountain ma sono felice di aver regalato una nuova vittoria al team”. Rabensteiner è orgoglioso di essere stato più che mai uomo squadra: “Avevo avuto problemi al cambio e un finale così veloce per me era difficile combinare qualcosa di buono con il 34-11. Così quando ho visto Alexey in difficoltà non ho esitato ad offrirgli la mia ruota, pensando che in 10 km potesse rientrare tra i migliori. Lui ha recuperato parecchio terreno e Damiano è stato semplicemente straordinario”.  La giornata positiva della squadra neroaranciofluo è completata dal 14° posto diGioele De Cosmo nel cross country del Gaerne Trophy. A Maser il giovane atleta della Trek-Selle San Marco è giunto a 8’06” dal vincitore Tempier ma secondo tra gli Under 23.