Missione compiuta: Arias e Bakker sono i campioni di Appenninica MTB Stage Race 2025
Il colombiano del Metallurgica Veneta Pro Team ottiene il secondo successo ad Appenninica dopo quello del 2022. All’olandese Bakker la vittoria tra le donne, dopo una settimana di testa-a-testa con Syd Schulz, vincitrice dell’ultima frazione. Emanuele Spica si impone nell’ultima tappa, conquistando il terzo posto nella generale.
Dopo 320 km e quasi 12 mila metri di dislivello, in una settimana in cui il caldo è stato grande protagonista, Appenninica MTB Stage Race 2025 ha incoronato i suoi padroni: Diego Arias e Lola Bakker. Se il colombiano del Metallurgica Veneta Pro Team è stato in testa dall’inizio alla fine, l’olandese ha dovuto rimontare l’americana Syd Schulz dopo un crollo nella seconda frazione.
La Maglia Blu Barbieri PNK finale è stata dunque indossata da Diego Arias, al secondo successo ad Appenninica MTB Stage Race dopo quello del 2022. Il colombiano ha trovato sulla sua strada un agguerrito Vincenzo Saitta, bravo a dargli filo da torcere tutta la settimana, supportato dal compagno di squadra Emanuele Spica. Il duo del Rolling Bike Team ha animato la corsa dalla prima frazione, lottando con il Metallurgica Veneta Pro Team di Martino Tronconi.
Proprio Emanuele Spica si è aggiudicato l’ultimo atto, la quinta tappa con partenza e arrivo a Castelnovo ne’ Monti (58 km e 1600 metri di dislivello) di venerdì 27 giugno. Il siciliano partiva con soli 2” di ritardo sul terzo in generale Andrea Candeago ed è riuscito a prendersi la posizione sul podio grazie al successo odierno, arrivato in 2:30:18.
La prima parte di tappa è stata animata dall’attacco prima di Oscar Pujol e poi di Peter Menghetti. Quest’ultimo, portacolori del Bad Team, è stato per quasi 1 ora e 40 davanti in solitaria, prima di sbagliare percorso ed essere ripreso da un quartetto composto da Diego Arias, Andrea Candeago, Vincenzo Saitta ed Emanuele Spica. A quel punto il duo del Rolling Bike Team ha forzato il ritmo nell’ascesa verso la Pietra di Bismantova riuscendo a spezzare la resistenza di Candeago per il terzo posto della generale. Con loro è rimasto Peter Menghetti, mentre nella discesa finale Spica guadagnava qualche metro per andare a prendersi la vittoria di giornata.
Menghetti ha poi vinto la volata per il secondo posto su Vincenzo Saitta, entrambi a 42” da Spica. Dietro di loro sono arrivati Diego Arias e Andrea Candeago con 2’27” di ritardo.
“Ci tenevo a chiudere al terzo posto della generale, così sull’ultima salita io e Vincenzo abbiamo fatto il forcing vincente – spiega Emanuele Spica -. Sono felice per il successo di tappa, è stata una bellissima settimana dove come team ci siamo presi delle belle soddisfazioni. È una corsa a tappe impegnativa ma molto bella. Merita la reputazione che si è guadagnata negli anni.”
Diego Arias ha messo invece al sicuro la maglia Blu Barbieri PNK finale, dopo cinque tappe completate in 15:32:25. Secondo posto finale per Vincenzo Saitta con un distacco di 7’34”, mentre sul gradino più basso del podio è salito il suo compagno di squadra Emanuele Spica a 21’36”. Andrea Candeago (+24’00”) e Massimo Rosa (+45’20”) hanno completato una top-5 mai così italiana come quest’anno.
“Oggi ho cercato di aiutare Andrea Candeago a difendere la sua terza posizione, purtroppo non ci siamo riusciti – il commento finale di Diego Arias -. È stata una settimana splendida con un’ottima organizzazione, come me la ricordavo nel 2022. Sono felice di aver ritrovato il colpo di pedale dei giorni migliori e di aver ottenuto questo successo. Spero di poter tornare il prossimo anno a difendere il titolo, magari sfidando ancora Hans Becking”.
Fonte: comunicato stampa