Internazionali d’Italia Series: Lamosano torna capitale del cross country
La quarta tappa degli Internazionali d’Italia Series riporta i grandi nomi della MTB sui sentieri dell’Alpago. In programma tre giorni di gare nel cuore delle Dolomiti bellunesi.
Lamosano è pronta a tornare protagonista: da venerdì 27 a domenica 29 giugno 2025, la piccola frazione del comune di Chies d’Alpago, nel cuore delle Dolomiti bellunesi, ospiterà un lungo weekend di mountain bike. Sabato 28 andrà in scena la quarta tappa degli Internazionali d’Italia Series, il più importante circuito italiano di cross country MTB. A farle da cornice, i Campionati Italiani di Short Track (XCC) e una giornata interamente dedicata alle categorie giovanili. Un ritorno attesissimo in uno dei luoghi simbolo della MTB italiana, amato dagli atleti per la tecnicità e bellezza del tracciato, e apprezzato dal pubblico per la sua accessibilità e atmosfera unica. In oltre 25 anni, il tracciato di Lamosano ha visto sfidarsi alcuni dei più grandi campioni delle ruote grasse: da Marco Bui a Marco Aurelio Fontana, da Jolanda Neff a Eva Lechner, fino a leggende come Julien Absalon e Gerhard Kerschbaumer. La storia delle gare in Alpago comincia negli anni ’90, con la nascita della Società Ciclistica Chies, oggi guidata da Paolo Zanon, anche coordinatore del progetto Alpago Bike Funtastic. “Non ci siamo mai ispirati a tracciati già esistenti,” racconta Zanon con orgoglio. “Abbiamo semplicemente voluto valorizzare al massimo il nostro territorio. Lamosano è diventata, negli anni, un punto di riferimento per la mountain bike italiana e non solo. Il primo Campionato Italiano ospitato sui nostri sentieri risale al 2001, e da allora ne sono seguiti molti altri, oltre agli Europei del 2006 e del 2015. Il nostro tracciato ha una storia, un’identità precisa, ed è cresciuto insieme allo sport.”
Anche per l’edizione 2025, il tracciato è stato oggetto di un attento restyling. Il tratto nel bosco sopra il paese è stato ripensato in senso orario, per migliorare scorrevolezza e sicurezza anche in caso di pioggia, ed è stato aggiunto un rock garden ad aumentare la difficoltà tecnica e la spettacolarità pur mantenendo la durezza complessiva, da sempre caratteristica distintiva del circuito di Lamosano. “La salita prima dell’arrivo è molto pendente e sotto il sole,” spiega Giorgia Marchet, atleta feltrina già vincitrice a Lamosano, oggi in ripresa da un brutto infortunio. “Quest’anno il percorso sarà ancora più esigente con il bosco da percorrere in discesa e la salita per raggiungerlo interamente in erba. L’anfiteatro naturale nella parte centrale, con salti e tronchi, è spettacolare. Se dovesse piovere, il bosco diventerebbe ancora più tecnico, valorizzando le capacità di guida dei migliori. Secondo me questo percorso non ha niente da invidiare a quelli di Coppa del Mondo.”
L’Alpago non è solo un grande tracciato di gara: è un territorio autentico, votato allo sport outdoor, dove MTB e natura si fondono in un’esperienza a 360°. “Tra il lago di Santa Croce e la foresta del Cansiglio” continua Zanon “si sviluppa una rete di sentieri immersi nei boschi di faggio e quercia, ideali per i biker. E dopo la gara, non mancano i piaceri della tavola: l’agnello dell’Alpago, presidio Slow Food, è una vera eccellenza, da gustare nei rifugi della zona insieme a ottimi vini locali.” Tre giorni di emozioni, adrenalina e spettacolo: Lamosano si prepara ad accogliere atleti e appassionati da tutta Italia (e non solo), per vivere un evento che va oltre la competizione e celebra la mountain bike nella sua forma più autentica. L’appuntamento è fissato: dal 27 al 29 giugno 2025, quando l’Alpago torna cuore pulsante del cross country italiano.
Fonte: comunicato stampa